Bonus occupazionale per l’assunzione e la stabilizzazione di giovani under 35

La Regione del Veneto offre incentivi alle PMI colpite da COVID-19 che favoriscono l’occupazione

La Regione del Veneto ha prorogato i termini per la partecipazione al bando che prevede incentivi alle imprese colpite da COVID-19 che tra il 1° febbraio ed il 31 ottobre 2020 hanno assunto o provveduto alla trasformazione contrattuale a tempo indeterminato di giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni.

Possono presentare domanda di contributo:

  • le micro, piccole e medie imprese di qualsiasi settore di attività, con sede legale e almeno un’unità produttiva in Veneto;
  • i lavoratori autonomi iscritti all’Albo professionale, Ordine, Collegio professionale di competenza o che esercitano l’attività professionale secondo le norme vigenti; 
  • le associazioni tra professionisti iscritti agli Albi/Registri competenti, la cui unità produttiva è localizzata nel territorio.


In particolare, il bonus occupazionale prevede un contributo pari a:

  • 5 mila euro (che salgono a 6.000 euro nel caso di lavoratrici) per assunzioni a tempo indeterminato full time o per trasformazioni di contratti a termine in tempo indeterminato full time;
  • 3 mila euro (4.000 euro se il dipendente è una donna) nel caso di assunzioni a tempo determinato per almeno 12 mesi, full time.

Le risorse stanziate ammontano a 10 milioni di euro e saranno impegnate a scalare, fino ad esaurimento fondi

SCADENZA

La domanda può essere presentata tramite modalità a sportello fino al 16 novembre 2020

CONTRIBUTI PER IL RISTORO DEGLI OPERATORI NEL SETTORE DELLE FIERE E DEI CONGRESSI A SEGUITO DELLE MISURE DI CONTENIMENTO DA COVID-19

Contributi per ristoro COVID delle attività di fiere e congressi MiBACT

SOGGETTI BENEFICIARI

Operatori che abbiano subito un calo di fatturato per la cancellazione, l’annullamento o il rinvio, a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, di almeno un evento fieristico o congressuale in Italia o all’estero. Nello specifico:

– enti fiera e ai soggetti con codice ATECO principale 82.30.00;
– soggetti erogatori di servizi di logistica e trasporto e di allestimenti che abbiano una quota superiore al 50% del fatturato derivante da attività riguardanti fiere e congressi.

SPESE FINANZIABILI

Si tratta di un contributo a fondo perduto in base ai criteri sotto indicati, non ci sono spese da sostenere.

PERIODO IN CUI SOSTENERE LE SPESE

Vedi punto precedente.

IMPORTI DEL CONTRIBUTO CONCEDIBILE

Le risorse  sono ripartite, per ciascuna categoria di beneficiari, in proporzione ai minori ricavi nel periodo dal 23 febbraio 2020 al 31 luglio 2020 rispetto al medesimo periodo del 2019.

Il contributo teorico sarà visualizzato a schermo durante l’inserimento della domanda e verrà calcolato basandosi su:

– importo in euro relativo all’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del periodo 23 febbraio-31 luglio 2020;
– importo in euro relativo all’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del periodo 23 febbraio-31 luglio 2019;
– importo in euro dei ricavi del periodo di imposta dell’anno 2019;
– importo in euro del contributo a fondo perduto eventualmente percepito ai sensi dell’art. 25, comma 3, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (decreto rilancio – contributo dell’Agenzia Entrate);

Il contributo definitivo è determinato entro 30 giorni lavorativi dal termine delle presentazione, in base al numero delle domande arrivate e in seguito di istruttoria e di controlli della regolarità contributiva dell’impresa

TERMINI E MODALITÀ PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande saranno presentante con modalità telematica.
E’ necessario avere l’identità digitale SPID o la Carta Nazionale Servizi (CNS firma digitale) per poter procedere con l’invio della domanda stessa.

SCADENZA

Le domande potranno essere presentate dal 26/10/2020 dalle ore 10:00 al 09/11/2020 fino alle ore 17:00.

NOTA BENE

Nella domanda occorre indicare la fiera o le fiere, il congresso o i congressi, in calendario nel periodo compreso tra il 23 febbraio 2020 il 30 settembre 2020, cancellati, annullati, rinviati o ridimensionati a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

RICHIEDI INFORMAZIONI

Contributi per investimenti nel settore vitivinicolo

Dalla Regione Veneto, un sostegno alle imprese che vogliono investire in strutture e impianti

La Regione del Veneto stanzia quasi 14 milioni di euro per consentire alle imprese agricole e del settore vitivinicolo di investire in impianti e strutture destinate al miglioramento della competitività, del rendimento e all’adeguamento dell’azienda alle richieste del mercato.

Possono accedere ai contributi sia le micro, piccole e medie imprese agricole che le aziende di trasformazione e commercializzazione di prodotti vitivinicoli per investimenti materiali o immateriali in impianti di trattamento e infrastrutture vinicole nonché in strutture e strumenti di commercializzazione. 

In particolare, le spese ammissibili riguardano l’acquisto di:

  • botti in legno ivi comprese le barriques, per l’affinamento dei vini di qualità (DOC e DOCG);
  • attrezzature per trasformazione e commercializzazione prodotti vitivinicoli;
  • attrezzature di laboratorio per l’analisi chimico – fisica delle uve, dei mosti e dei vini finalizzate al campionamento, controllo e miglioramento dei parametri qualitativi delle produzioni;
  • attrezzature e elementi di arredo per la realizzazione di punti vendita al dettaglio, esposizione e degustazione prodotti vitivinicoli;
  • attrezzature e relativi programmi informatici. 


Per gli investimenti nelle aziende agricole vitivinicole (Azione A) l’importo della spesa ammessa a finanziamento deve essere compreso tra i 15.000 e i  200.000 euro, mentre per gli investimenti per la trasformazione e commercializzazione (Azione B) l’importo deve essere compreso tra i 50.000 e i 700.000 euro. L’aiuto consiste in un contributo in conto capitale, dal 10 al 40% della spesa sostenuta a seconda della tipologia e del fatturato dell’impresa. 

Le domande possono essere presentate all’Agenzia Veneta per i pagamenti – AVEPA, www.avepa.itentro il 15 novembre 2020

CONTRIBUTI PER INTERVENTI DI ADEGUAMENTO DELLE STRUTTURE RICETTIVE PER LA RIAPERTURA DELLE ATTIVITÀ TURISTICHE

BANDO PER L’EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER INTERVENTI DI ADEGUAMENTO DELLE STRUTTURE TURISTICO-RICETTIVE AL RISPETTO DELLE PRESCRIZIONI IGIENICO-SANITARIE PREVISTE DALLE NORMATIVE NAZIONALI E DALLE LINEE GUIDA PER LA RIAPERTURA E L’ORDINARIO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ TURISTICHE, IN CONSEGUENZA DELL’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-19

POR FESR 2014-2020  – Asse 3
Interventi per adeguare le strutture al rispetto delle prescrizioni igienico-sanitarie previste dalle normative nazionali e dalle linee guida per la riapertura e l’ordinario svolgimento delle attività turistiche, in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19DGR n. 783 del 16/06/2020

Link al bando 

Struttura responsabile: Direzione turismo

Per informazioni
Telefono: 041279.2641 – 2644 
Fax:  0412792601
Mail: turismo@regione.veneto.it
PEC: turismo@pec.regione.veneto.it

Chi sono i beneficiari
Micro, piccole e medie imprese (PMI) regolarmente iscritte nel registro delle imprese o al R.E.A. che gestiscono e/o sono proprietarie di strutture ricettive attive, definite ai sensi degli articoli 25, 26, 27 e 27 ter della L.R. n. 11/2013. la cui sede operativa sia ubicata in comuni aderenti a OGD.


Dotazione finanziaria
3.000.000 euro.

Scadenze

FasiDescrizione faseApertura PeriodoChiusura Periodo
1PRENOTAZIONE DEL CONTRIBUTO13 ottobre 2020 ore 10.00 27 ottobre 2020 ore 17.00
2FORMAZIONE ELENCO PROVVISIORIO 
delle imprese finanziabili Tra tutte le imprese prenotate, il sistema informatico formerà un elenco automatico in base al fatturato e al n. addetti che sarà successivamente approvato con Decreto e pubblicato sulla pagina del bando.
  
3PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI CONTRIBUTO La presentazione della domanda di contributo dovrà avvenire tramite SIU 18 novembre 2020 ore 10.0016 dicembre 2020 ore 17.00

Dettaglio della Procedura:

La domanda di sostegno deve essere compilata e presentata esclusivamente per via telematica secondo una sequenza temporale articolata nelle seguenti fasi:

FASE 1 – PRENOTAZIONE DEL CONTRIBUTO: In questa fase, le imprese interessate possono inviare una manifestazione d’interesse, attraverso lo sportello informatico raggiungibile dal sito istituzionale http://bandi.regione.veneto.it/Public/Elenco?Tipo=1  o direttamente all’indirizzo dedicato: https://cdnbandi.regione.veneto.it/334C-voucher-fesr.

La compilazione della manifestazione d’interesse è possibile a partire dalle ore 10.00 del giorno martedì 13 ottobre 2020, fino alle ore 17.00 del giorno martedì 27 ottobre 2020. La conferma della stessa, tramite le istruzioni indirizzate alla casella di posta PEC del richiedente dovrà essere effettuata non oltre le ore 17.00 del giorno giovedì 29 ottobre 2020.

FASE 2 – FORMAZIONE DELL’ELENCO PROVVISORIO: L’elenco provvisorio è formato in ordine decrescente sulla base dell’indice dato dal rapporto tra:

• numero di addetti: il valore è ricavato automaticamente facendo esclusivo riferimento al valore medio del totale degli addetti (dipendenti e indipendenti, esclusi i collaboratori) presente nel Registro delle Imprese alla data del 31 dicembre 2019, recuperabile tramite il codice fiscale dell’impresa indicato dal beneficiario nella Fase 1;

• numero di posti letto: il valore è ricavato come somma dei posti letto delle strutture ricettive (ammissibili come da art.4 comma 2) della stessa impresa (non della singola struttura ricettiva), così come risultante dall’anagrafica delle strutture ricettive del SIRT (Sistema Informativo Regionale Turistico) alla data del 3 ottobre 2020; Il valore risultante dal rapporto sopraindicato sarà moltiplicato per  10.000, per facilitarne la pubblicazione.

FASE 3 – PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI CONTRIBUTO: Le imprese, la cui manifestazioni d’interesse confermata risulta collocata in posizione utile nell’elenco provvisorio di cui alla Fase 2, potranno procedere alla compilazione e presentazione della domanda di contributo a partire dal 18 novembre 2020 ore 10,00 fino al 16 dicembre ore 17,00. La domanda di partecipazione al bando deve essere compilata e presentata esclusivamente per via telematica, attraverso il Sistema Informativo Unificato della Programmazione Unitaria (SIU) della Regione, la cui pagina dedicata è raggiungibile al seguente link: https://siu.regione.veneto.it/DomandePRU  

Per poter usufruire dei servizi messi a disposizione con il SIU, è necessario l’accreditamento al sistema informativo. L’applicativo per richiedere le proprie credenziali di accesso è attivo al seguente link:

https://siu.regione.veneto.it/GUSI/.

Sostegno concesso

Le agevolazioni di cui al presente bando sono concesse ai sensi e nei limiti del regolamento “de minimis” n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013.

Sono ammissibili gli interventi con importi complessivi di spesa ammissibile con un minimo di euro 5.000,00 (cinquemila/00) fino ad un massimo di euro 20.000,00 (ventimila/00).

L’intensità massima dell’aiuto previsto, nella forma di contributo in conto capitale, è del 70% della spesa ammissibile per la realizzazione del piano di interventi

Interventi ammissibili

Acquisto e l’installazione di macchinari e dotazioni, nonché fornitura di servizi relativamente a:

  • Macchinari e dotazioni per sanificazione e igienizzazione  (es. lampade UV, macchine ad ozono, termorilevatori , ecc.);
  • Interventi da parte di ditte specializzate  per:
    attività di pulizia e sanificazione della struttura;
    attività di sanificazione degli impianti ad aria condizionata;
  • Bagni chimici separati;
  • Distanziatori e strumenti di protezione per offerta ristorativa;
  • Dotazioni e presidi medico-sanitari e di primo soccorso;
  • Materiali di igienizzazione e dispositivi di protezione individuali per personale e clienti (nel limite massimo del 20% della spesa totale).

Contributi alle imprese per la tutela dei posti di lavoro

Le imprese del Veneto che reintegrano i dipendenti sospesi in periodo di Covid-19 possono richiedere alla Regione del Veneto un aiuto per il pagamento dello stipendio del lavoratore reintegrato

Con l’obiettivo di tutelare i lavoratori a rischio licenziamento e favorire la ripartenza dell’economia regionale, la Regione del Veneto ha previsto la concessione di un contributo economico in favore delle imprese che reintegrano i dipendenti sospesi a causa dell’emergenza Covid-19.

Il valore del contributo varia tra il 50% e l’80% della retribuzione mensile lorda del lavoratore dipendente ed è concesso per un periodo compreso tra i 3 e i 6 mesi, anche retroattivamente a decorrere dal 23 febbraio 2020 e comunque non oltre il 31 dicembre 2020. Il valore massimo concedibile per ogni impresa varia dai 15.000 euro ai 50.000 euro sulla base della classe dimensionale aziendale. 

L’iniziativa è riservata ai lavoratori autonomi e imprese con meno di 50 dipendenti appartenenti a uno dei settori maggiormente colpiti dalla crisi economica derivante dagli effetti della pandemia, a partire da quelle del settore turistico e culturale. Condizione indispensabile per accedere alla sovvenzione è che il personale dipendente per cui si richiede il contributo sia stato assunto prima del 23 febbraio 2020 con contratto a tempo indeterminato, abbia beneficiato di ammortizzatori sociali per la sospensione o riduzione dell’attività lavorativa con causale Covid-19, sia stato successivamente reintegrato e continui a svolgere l’attività lavorativa durante tutto il periodo per il quale è concesso l’aiuto economico.

Le domande possono essere presentate entro il 2 ottobre 2020 tramite la sezione dedicata di ClicLavoro Veneto.


Bando per investimenti in valorizzazione economica dei Brevetti aziendali

Bando del Ministero dello Sviluppo Economico per investimenti in valorizzazione economica dei Brevetti aziendali.

Ecco le principali caratteristiche del bando:

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono presentare domanda di accesso alle agevolazioni le PMI, anche di nuova costituzione, aventi sede legale ed operativa in Italia, che si trovino in una delle seguenti
condizioni:
a) siano titolari o licenziatari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 1 gennaio 2017;
b) siano titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente al 1 gennaio 2016 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”;
c) siano titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata successivamente al 1 gennaio 2016, con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”, che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto;
d) siano in possesso di una opzione o di un accordo preliminare che abbia per oggetto l’acquisto di un brevetto o l’acquisizione in licenza di un brevetto per invenzione industriale, rilasciato in Italia successivamente al 1 gennaio 2017, con un soggetto, anche estero, che ne detenga la titolarità;
e) siano imprese neo-costituite in forma di società di capitali, a seguito di operazione di Spin-off universitari/accademici, per le quali sussistano, al momento della presentazione della domanda, le seguenti condizioni:
i. partecipazione al capitale da parte dell’università o dell’ente di ricerca, in misura non inferiore al 10%; ii. titolarità di un brevetto per invenzione industriale o di un accordo preliminare di acquisto o di acquisizione in licenza d’uso di brevetto per invenzione industriale, purché concesso successivamente al 1 gennaio 2017 e trasferito dall’università o ente di ricerca socio; iii. l’Università o l’ente di ricerca sia ricompreso nell’elenco degli enti vigilati dal MIUR.

SPESE FINANZIABILI

Sono finanziabili CONSULENZE e SERVIZI inerenti ai seguenti capitoli di spesa:

a.Industrializzazione e ingegnerizzazione i. studio di fattibilità (specifiche tecniche con relativi elaborati, individuazione materiali, definizione ciclo produttivo, layout prodotto, analisi dei costi e dei relativi ricavi); ii. progettazione produttiva, iii. studio, progettazione ed ingegnerizzazione del prototipo; iv. realizzazione firmware per macchine controllo numerico; v. progettazione e realizzazione software solo se relativo al procedimento oggetto della domanda di brevetto o del brevetto; vi. test di produzione; vii. produzione pre-serie (solo se funzionale ai test per il rilascio delle certificazioni); viii. rilascio certificazioni di prodotto o di processo.

b. Organizzazione e sviluppo
i. servizi di IT Governance;
ii. studi ed analisi per lo sviluppo di nuovi mercati geografici e settoriali; iii. servizi per la progettazione organizzativa; iv. organizzazione dei processi produttivi; v. definizione della strategia di comunicazione, promozione e canali distributivi.

c.Trasferimento tecnologico
i. proof of concept;
ii. due diligence;
iii. predisposizione accordi di segretezza; iv. predisposizione accordi di concessione in licenza del brevetto; v. costi dei contratti di collaborazione tra PMI e istituti di ricerca/università (accordi di ricerca sponsorizzati); vi. contributo all’acquisto del brevetto (solo per gli Spin Off e le start up innovative iscritte nel registro speciale al momento della presentazione della domanda di accesso); non sono ammissibili le componenti variabili del costo del brevetto (a titolo meramente esemplificativo:
royalty, fee).

PERIODO IN CUI SOSTENERE LE SPESE

Tutte le spese possono essere sostenute a partire dal giorno successivo della presentazione della domanda di richiesta di contributo ed entro 18 mesi dalla data di ricezione della concessione del contributo.

IMPORTI DEL CONTRIBUTO CONCEDIBILE

L’agevolazione è pari all’80% dei costi ammissibili fino a un valore massimo del contributo pari ad euro 140.000,00. La spesa massima concedibile è quindi pari ad euro 175.000,00.

TERMINI E MODALITÀ PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande devono essere presentate in modalità telematica dalle ore
12 del 21 ottobre 2020.

La graduatoria avverrà in ordine cronologico fino ad esaurimento fondi. E’ quindi importante presentare il prima possibile (ossia nel primo giorno di apertura del bando).

Bando per la registrazione dei marchi aziendali nell’Unione Europea e negli altri Paesi internazionali.

Bando del Ministero dello Sviluppo Economico per la registrazione dei marchi aziendali nell’Unione Europea e negli altri Paesi internazionali.

Ecco le principali caratteristiche del bando:

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono richiedere l’agevolazione le imprese titolari del/i marchio/i oggetto della domanda che a decorrere dal 1 giugno 2016 e comunque in data antecedente alla presentazione della domanda di agevolazione, abbiano effettuato almeno una delle seguenti attività:

MISURA A – Agevolazioni per favorire la registrazione di marchi dell’Unione Europea presso EUIPO attraverso l’acquisto di servizi specialistici
– deposito domanda di registrazione presso EUIPO di un marchio e pagamento delle tasse di deposito.

MISURA B – Agevolazioni per favorire la registrazione di marchi internazionali presso OMPI attraverso l’acquisto di servizi specialistici
– deposito domanda di registrazione presso OMPI di un marchio registrato a livello nazionale presso UIBM o di un marchio dell’Unione Europea registrato presso EUIPO e pagamento delle tasse di deposito;
– deposito domanda di registrazione presso OMPI di un marchio per il quale è già stata depositata domanda di registrazione presso UIBM o presso EUIPO e pagamento delle tasse di deposito;
– deposito domanda di designazione successiva di un marchio registrato presso OMPI e pagamento delle tasse di deposito.

SPESE FINANZIABILI

Sono finanziabili i seguenti costi sostenuti dall’impresa riferiti al marchio aziendale:
a. Progettazione del marchio nazionale/EUIPO (ideazione, grafica, ecc.) b. Assistenza per il deposito effettuata da un consulente in proprietà industriale iscritto all’Ordine dei consulenti in proprietà industriale o da un avvocato iscritto all’Ordine degli avvocati o da un centro PATLIB – Patent Library c. Ricerche di anteriorità d. Assistenza legale per azioni di tutela del marchio in risposta a opposizioni/rilievi seguenti al deposito della domanda di registrazione effettuata da un consulente in proprietà industriale iscritto all’Ordine dei consulenti in proprietà industriale o da un avvocato iscritto all’Ordine degli avvoti.
e. Tasse sostenute presso UIBM o EUIPO e presso OMPI per la registrazione internazionale.

PERIODO IN CUI SOSTENERE LE SPESE

Tutte le spese possono essere sostenute a partire dal 1 giugno 2016 al giorno antecedente alla presentazione della domanda di richiesta di contributo.

IMPORTI DEL CONTRIBUTO CONCEDIBILE

L’agevolazione è pari all’80% (90% per USA o CINA) dei costi ammissibili fino a un valore massimo del contributo concedibile pari ad euro 6.000,00 (8.000,00 per USA e CINA). Ogni voce di spesa ha dei range massimi e minimi di contributo concedibile, come riportato a pagina 4 e 5 del bando. La somma di questi importi non potrà essere comunque superiore agli importi sopra riportati (6.000 e 8.000 euro).

TERMINI E MODALITÀ PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande devono essere presentate in modalità telematica dalle ore 9 del 30 settembre 2020.

La graduatoria avverrà in ordine cronologico fino ad esaurimento fondi. E’ quindi importante presentare il prima possibile (ossia nel primo giorno di apertura del bando).

Contributi alle imprese per le spese sostenute in DPI e strumenti di prevenzione per l’emergenza COVID-19.

Nuovo bando gestito dalle Camere di Commercio del Veneto per la concessione di contributi alle imprese per le spese sostenute in DPI e strumenti di prevenzione per l’emergenza COVID-19. 

Ecco le principali caratteristiche del bando: 
SOGGETTI BENEFICIARI 
Tutte le PMI con sede in Veneto e iscritte al Registro Imprese (Camera di Commercio). 

SPESE FINANZIABILI 
LINEA 1 – Spese per investimenti

  • dispositivi per la rilevazione della temperatura corporea;
  • attrezzature per la sanificazione e igienizzazione dei locali;
  • strumenti di aerazione, sia tramite apparecchi di filtraggio e purificazione dell’aria, sia attraverso l’installazione di sistemi di aerazione meccanica alternativi al ricircolo;
  • pannelli divisori, pareti mobili, nonché arredi atti a garantire il rispetto delle misure di distanziamento sociale tra i lavoratori prescritte dalla normativa. 

LINEA 2 – Spese correnti
– mascherine filtranti, chirurgiche, FFP1, FFP2 e FFP3;
– guanti in lattice, in vinile e in nitrile;
– dispositivi per protezione oculare;
– indumenti di protezione, quali tute e/o camici;
– calzari e/o sovrascarpe;
– cuffie e/o copricapi;
– detergenti e soluzioni disinfettanti/antisettici;
– servizi di disinfezione e sanificazione dei locali.

PERIODO IN CUI SOSTENERE LE SPESE
Tutte le spese possono essere sostenute a partire dalll’11 marzo 2020 e la data di invio della domanda di rimborso; 

IMPORTI DEL CONTRIBUTO CONCEDIBILE
Il contributo è pari al 80% delle spese sostenute sino ad un importo massimo di 4.000,00 euro, corrispondente ad una spesa ammissibile pari o superiore a 5.000,00 euro. 

N.B.: I contributi per le spese DPI richiesti con il presente Bando sono cumulabili con il credito d’imposta di cui al DL 34/2020 (se utilizzato). La domanda di contributo dovrà essere richiesta solo per l’importo di spesa che non è già stata coperta dal credito di imposta o da altro contributo pubblico (vedi art. 5 del bando). 

TERMINI E MODALITÀ PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE 
Le domande devono essere presentate in modalità telematica dalle ore 8 del 28 settembre.

La graduatoria avverrà in ordine cronologico fino ad esaurimento fondi. E’ quindi FONDAMENTALE presentare il prima possibile (ossia nel primo giorno di apertura del bando).

Bando Misura 21.1.1 Sostegno temporaneo eccezionale a favore di agricoltori particolarmente colpiti dalla crisi COVID-19

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SOGGETTI BENEFICIARI

a) Agricoltori (IAP o Coltivatori diretti);
b) Cooperative agricole di produzione che svolgono come attività principale la coltivazione del terreno e/o allevamento di animali.

I soggetti devono inoltre avere sede legale o operativa in Veneto e svolgere le seguenti attività:

a. Produzione florovivaistica: numero di iscrizione al 31/07/2020 alle sezioni 1
(vivaisti) o 2 (produttori) dell’elenco regionale, di cui all’articolo
6 della l.r.
19/1999, presso il Servizio fitosanitario regionale;

b. Produzione latte vaccino: codice stalla presente nel Fascicolo aziendale e consegne/vendite dirette registrate in SIAN nel periodo 01/01/2020 – 31/07/2020;

c. Allevamento del vitello a carne bianca (soggetti macellati di età inferiore agli 8
mesi): codice stalla presente nel Fascicolo aziendale e attività svolta nel periodo
01/01/2020 – 31/07/2020 con provenienza estera dei ristalli come riportato in BDNZ (Banca Dati Nazionale Zootecnica);

d. Attività connesse di Agriturismo, fattorie didattiche o fattorie
sociali: riferimenti
della SCIA per attività agrituristica inviata entro il 17/05/2020; numero di iscrizione all’elenco regionale delle fattorie didattiche (al 17/06/2020); numero di iscrizione all’elenco regionale delle fattorie sociali (aggiornamento aprile 2020);

e. Imprese agricole di Vò Euganeo: Unità Tecnica Economica ubicata nel Comune di Vò Euganeo nel periodo 23/02/2020 – 31/07/2020;

f. Coltivazione primaverile di radicchi, lattuga, asparago, fragola:  
presenza nel
piano colturale, inserito a Fascicolo aziendale tra il 01/01/2020 e il 09/07/2020, di almeno una tra le colture e varietà riportate nell’allegato tecnico 11.2.

IMPORTI DEL CONTRIBUTO CONCEDIBILE

Produzione florovivaistica euro 4.000,00 Produzione latte vaccino euro 2.000,00 Allevamento del vitello a carne bianca euro 2.000,00 Agriturismo, fattorie didattiche o fattorie sociali euro 4.000,00 Imprese agricole di Vò euganeo euro 7.000,00 Coltivazione di radicchi primaverili, lattughe, asparago, fragola euro
2.000,00


MISURA PSR 21.1.1 “SOSTEGNO TEMPORANEO ECCEZIONALE A FAVORE DI AGRICOLTORI PARTICOLARMENTE COLPITI DALLA CRISI COVID 19”

Obiettivo: Per fronteggiare i problemi di liquidità che mettono a rischio la continuità delle attività svolte dalle imprese agricole e la redditività delle aziende agricole che soffrono maggiormente della crisi, si attiva il tipo di intervento in argomento.

Il sostegno è rivolto alle aziende agricole dei settori agricoli maggiormente colpiti dalla crisi.

Dotazione: 23 milioni di euro.

Beneficiari: agricoltori in possesso della qualifica IAP o CD/IAP INPS.

Livello del premio: massimo 7.000 euro per beneficiario a forfait.

Scelta dei comparti interessati.

Il criterio di valutazione dei comparti interessati, oltre a considerare il calo di fatturato nel periodo di blocco Covid-19, valuta i provvedimenti nazionali nel frattempo varati e, in particolare, le provvidenze previste dal DL “Rilancio Italia”.

Ne consegue che sono presi in considerazione, con questo provvedimento, i settori tra quelli danneggiati meno beneficiati.

Agriturismo, fattorie didattiche e sociali (nel complesso 1.700). Queste aziende sono individuate grazie agli elenchi amministrativi esistenti.

Florovivaismo (nel complesso circa 1.500). Queste aziende sono individuate sulla base dell’elenco costituito ai sensi della legge regionale n. 19/1999.

Latte vaccino (3.200 imprese). Codice stalla attinente.

Orticole. Presenza nel Piano colturale delle colture orticole che hanno subito un danno (Radicchio, Lattughe, Asparago e Fragole). Si stimano circa 2.000 aziende.

Vitelli a carne bianca con ristalli esteri che non possono usufruire del fondo specifico recato dal DL n. 34/2020.

In aggiunta, sono eleggibili le aziende agricole di Vo, in ragione del blocco totale applicato per 14 giorni tra febbraio e marzo (Zona Rossa DPCM 23/02/2020).

Tabella con livelli di sostegno

Produzione/allevamento/attività connessa/dislocazioneSostegno per singolo beneficiario (euro)
Produzione florovivaistica4.000,00
Produzione latte vaccino2.000,00
Allevamento del vitello a carne bianca2.000,00
Agriturismo, fattorie didattiche o fattorie sociali4.000,00
Imprese agricole di Vò euganeo7.000,00
Coltivazione di radicchi primaverili, lattughe, asparago, fragola2.000,00

TERMINI E MODALITÀ PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Il termine di presentazione delle domande scade il 19 ottobre 2020.

Incentivi per l’assunzione: online il repertorio nazionale

Digitalizzazione — 14.09.20

Il nuovo servizio permette di individuare rapidamente gli incentivi di cui un’azienda può beneficiare per assumere specifiche categorie di persone

Il nuovo Repertorio nazionale degli incentivi per l’occupazione è da oggi accessibile online.

Il servizio permette di consultare, in modo semplice e rapido, i diversi incentivi di livello nazionale e regionale, riconosciuti alle aziende per assumere specifiche categorie di persone.
È possibile effettuare ricerche secondo diverse chiavi, relative alle caratteristiche delle imprese e delle persone da assumere. Il servizio restituisce una scheda sintetica dell’incentivo selezionato, corredata dalla documentazione di riferimento.

Il Repertorio è rivolto in particolare ai datori di lavoro, alle persone in cerca di occupazione, agli operatori dei servizi per il lavoro e assicura la trasparenza e il coordinamento degli incentivi per l’occupazione ed è previsto dall’articolo 30 del decreto legislativo n. 150/2015.

Accedi al Repertorio nazionale degli incentivi all’occupazione.