REQUISITI E REGOLE GENERALI ISI INAIL

BANDO ISI INAIL 2021

SCHEDA REQUISITI E REGOLE GENERALI ISI INAIL

Finalità e obiettivi generali da realizzare

Le imprese DEVONO realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro.
N.B.: il «miglioramento» DEVE essere realizzato rispetto alle condizioni preesistenti e riscontrabile, quando previsto dal bando, con quanto riportato nella valutazione dei rischi aziendali.

Scheda per l’identificazione della tipologia d’investimento

Premesse:
a) Ai fini della valutazione tecnica di ammissibilità, dopo l’eventuale identificazione della tipologia d’investimento, sarà necessario l’approfondimento del responsabile tecnico per la verifica dei requisiti specifici.
b) Le aziende dei settori Pesca, Fabbricazione Mobili e Agricoltura sono soggetti a regole specifiche, da valutare a parte


REQUISITI GENERALI

Al momento della presentazione della domanda e fino alla realizzazione e rendicontazione del progetto, il soggetto richiedente il finanziamento DEVE soddisfare, a pena di esclusione, tutti i seguenti requisiti:

  • avere attiva nel territorio della Regione/Provincia autonoma l’unità produttiva per la quale si intende realizzare il progetto. Per le imprese di armamento, relativamente a progetti riguardanti navi e imbarcazioni, l’unità produttiva è la nave/imbarcazione; la Sede Inail competente è quella nel cui ambito territoriale insiste la sede legale dell’armatore;
  • essere regolarmente iscritti negli appositi registri o albi nazionali, regionali e provinciali della CCIAA, in data non successiva alla pubblicazione del presente Avviso (30 Novembre 2020).
  • Essere regolarmente iscritti alla gestione assicurative a previdenziale
  • Il progetto deve essere riferito alla lavorazione iniziata in data non successiva alla pubblicazione del presente Avviso (30 Novembre 2020), riscontrabile dai documenti aziendali o adempimenti di legge, anche tramite il documento di valutazione dei rischi (DVR), laddove previsto dalla tipologia di intervento selezionata.
  • essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti non essendo in stato di scioglimento o liquidazione volontaria né sottoposta a procedure concorsuali, quali fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo, amministrazione controllata o straordinaria;
  • essere assoggettati e in regola con gli obblighi assicurativi e contributivi di cui al Documento unico di regolarità contributiva disciplinato dai decreti del Ministero del lavoro e delle politiche sociali del 30 gennaio 2015 e 23 febbraio 2016 e dall’articolo 31, commi 3 e 8 bis, del d.l. n.69/2013 convertito con modificazioni dalla legge 98/2013 (pagamento diretto agli Enti previdenziali ed assicurativi ed alla Cassa edile di quanto ad essi dovuto per le inadempienze contributive accertate). Tale requisito è richiesto sia per i lavoratori subordinati che per i soci che svolgono attività lavorativa a favore dell’impresa, anche se iscritti alle gestioni separate Inps. Per questi ultimi il requisito di regolarità e assoggettamento è richiesto anche in relazione agli obblighi contributivi che gli stessi devono assolvere in proprio;
  • non aver ottenuto, a seguito della verifica amministrativa e tecnica della documentazione a conferma della domanda online, il provvedimento di concessione del finanziamento per uno degli Avvisi Isi 2016, 2017, 2018;
  • non aver chiesto e non aver ricevuto altri finanziamenti pubblici sul progetto oggetto della domanda; non costituisce causa di esclusione l’accesso ai benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito, quali quelli gestiti dal Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese di cui all’articolo 2, comma 100, lett. a), della legge 23 dicembre 1996, n.662 , quelli gestiti da Ismea ai sensi dell’articolo 17, comma 2, del d.lgs. 29 marzo 2004, n.102 e quelli previsti da disposizioni analoghe; nel caso in cui il soggetto destinatario del finanziamento per il medesimo progetto oggetto del finanziamento voglia ricorrere anche al riconoscimento di agevolazioni fiscali sarà cura dello stesso verificarne con l’Amministrazione finanziaria la compatibilità ai sensi della normativa fiscale vigente in materia, anche rispetto alla propria posizione fiscale complessiva.
  • È richiesto, inoltre, che il titolare o, per quanto riguarda le imprese costituite in forma societaria e per gli enti del terzo settore definiti all’articolo 6, il legale rappresentante, non abbia riportato condanne inflitte con decreto penale di condanna o sentenza, anche di patteggiamento, passate in giudicato per i delitti di omicidio colposo o di lesioni personali colpose, se il fatto è commesso con violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro o relative all’igiene del lavoro o che abbia determinato una malattia professionale, salvo che sia intervenuta riabilitazione ai sensi degli articoli 178 e seguenti del codice penale o che sia trascorso un quinquennio dal passaggio in giudicato della sentenza di condanna per il delitto di omicidio colposo o di lesioni personali colpose senza che il titolare o il legale rappresentante abbia commesso un nuovo delitto di omicidio colposo o di lesioni personali colpose con violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro o relative all’igiene del lavoro o che abbia determinato una malattia professionale. Tale circostanza sarà verificata dalla sede Inail anche attraverso esplicito provvedimento del giudice dell’esecuzione che dichiari l’estinzione.
  • I soggetti destinatari dovranno altresì aver effettuato la verifica del rispetto delle condizioni poste dai regolamenti europei di cui all’Avviso Pubblico ISI 2020, applicabili al settore produttivo di appartenenza e avere pertanto titolo a presentare domanda di finanziamento per l’importo richiesto. Nello specifico si tratta di verificare la quota di contributo pubblico disponibile rispetto ai massimali dei Regolamenti (UE) n. 1407/2013, n. 1408/2013 (settore agricolo) o n. 717/2014 (settore pesca e acquacoltura).

Regole generali per l’ammissibilità dei progetti finanziabili
  • i progetti devono essere realizzati nei luoghi di lavoro nei quali è esercitata l’attività lavorativa al momento della presentazione della domanda; l’eventuale variazione del luogo di lavoro è ammissibile solo qualora sia debitamente motivata e non comporti la modifica dei parametri i cui punteggi hanno consentito il raggiungimento della prevista soglia di ammissione;
  • gli interventi non possono determinare un ampliamento della sede produttiva con la costruzione di un nuovo fabbricato o con l’ampliamento della cubatura preesistente;
  • non è ammissibile l’acquisto di beni usati;
  • non possono comportare l’acquisto di beni indispensabili per avviare l’attività dell’impresa;
  • nei casi in cui le tipologie di intervento ammissibili prevedano la vendita, la permuta o la rottamazione di trattori agricoli o forestali e/o di macchine, questi devono essere nella piena proprietà dell’impresa richiedente il finanziamento alla data del 31 dicembre 2018.
  • Le spese devono essere sostenute dall’impresa/ente richiedente i cui lavoratori e/o titolare beneficiano dell’intervento (ad eccezione della tipologia di intervento “Riduzione del rischio di caduta dall’alto”); in ogni caso dovranno essere documentate.
  • Le spese ammesse a finanziamento devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data di scadenza dell’inserimento della domanda (15 Luglio 2021). Per “progetto in corso di realizzazione” si intende un progetto per la realizzazione del quale siano stati assunti da parte dell’impresa/ente richiedente, in data anteriore alla scadenza sopra citata, obbligazioni contrattuali con il soggetto terzo che dovrà operare per realizzarlo (la firma del preventivo per accettazione non costituisce obbligo contrattuale). Per i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto la data di presentazione del piano di lavoro può essere antecedente alla scadenza di cui sopra.

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