Imprenditoria Femminile e Giovanile
Imprenditoria Femminile
Interventi regionali – L.R. 1/2000
Legge regionale n. 1 del 20 gennaio 2000, per la promozione dell’imprenditoria femminile; sono favorite la diversificazione delle scelte professionali delle donne, in particolare: attraverso gli strumenti della formazione professionale e la concessione di agevolazioni di tipo finanziario.
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NEWS BANDO PER L’ANNO 2021:
Bando per l’erogazione di contributi alle PMI a prevalente partecipazione femminile.
Approvato con delibera di Giunta regionale n. 60 del 26 gennaio 2021.
Beneficiarie degli interventi previsti dalla legge regionale n. 1 del 2000 possono essere le piccole e medie imprese rientranti in una delle seguenti tipologie:
- imprese individuali di cui sono titolari donne residenti nel Veneto da almeno due anni;
- società anche di tipo cooperativo i cui soci ed organi di amministrazione sono costituiti per almeno due terzi da donne residenti nel Veneto da almeno due anni e nelle quali il capitale sociale è per almeno il cinquantuno per cento di proprietà di donne.
Tali requisiti devono:
a) sussistere al momento della costituzione dell’impresa, se si tratta di nuova impresa;
b) sussistere da almeno sei mesi prima della data del 2 marzo 2021, se si tratta di impresa già esistente;
Le imprese beneficiarie possono operare nei settori dell’industria, artigianato, commercio e servizi (è compreso il settore culturale).
Possono partecipare le imprese iscritte al Registro delle Imprese entro il 20 febbraio 2021. È sufficiente l’iscrizione come impresa “inattiva”.
Il bando prevede la concessione di contributi a fondo perduto, in regime de minimis, in misura pari al 40% della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione di interventi di importo non inferiore ad euro 20.000,00 (a cui corrisponde un contributo di euro 8.000,00) e di importo massimo pari o superiore ad euro 130.000,00 (a cui corrisponde un contributo massimo di euro 52.000,00).
La domanda di sostegno deve essere compilata e presentata esclusivamente per via telematica, attraverso il Sistema Informativo Unificato della Programmazione Unitaria (SIU) della Regione, previa richiesta delle credenziali di accesso al sistema.
La fase di compilazione della domanda è attiva dalle ore 10.00 di martedì 9 febbraio 2021 alle ore 12.00 di mercoledì 24 febbraio 2021. È possibile richiedere il link univoco per la presentazione della domanda fino alle ore 12.00 di mercoledì 24 febbraio 2021. La domanda potrà quindi essere presentata a partire dalle ore 10.00 di martedì 2 marzo 2021 fino alle ore 17.00 di giovedì 4 marzo 2021.
Dotazione del bando: euro 1.480.000,00. È possibile l’assegnazione di risorse aggiuntive in caso di ulteriore futura disponibilità finanziaria.
Scheda di sintesi del bando femminile
FAQ informatiche aggiornate al 11/02/2021.
FAQ quesiti aggiornate al 10/02/2021.
Per maggiori informazioni consultare il bando o contattare i numeri 041.2795817/4265/5857/5893/4231________________________________________________
BANDO PER L’ANNO 2019: Al fine di incentivare e consolidare l’imprenditoria femminile veneta, con deliberazione n. 235 dell’8 marzo 2019 la Giunta regionale ha approvato, per l’anno 2019, il bando per l’erogazione di contributi alle piccole e medie imprese (PMI) a prevalente partecipazione femminile, con una dotazione finanziaria pari ad euro 3.292.881,96.
A beneficiarie degli interventi previsti dalla citata deliberazione n. 235/2019 possono essere le piccole e medie imprese rientranti in una delle seguenti tipologie:
a) imprese individuali di cui sono titolari donne residenti nel Veneto da almeno due anni;
b) società anche di tipo cooperativo i cui soci ed organi di amministrazione sono costituiti per almeno due terzi da donne residenti nel Veneto da almeno due anni e nelle quali il capitale sociale è per almeno il cinquantuno per cento di proprietà di donne.
Il contributo è a fondo perduto, in regime de minimis, in misura pari al 30% della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione di interventi di importo minimo di euro 30.000,00 e massimo di euro 170.000,00, cui corrisponde un contributo minimo di euro 9.000,00 e massimo di euro 51.000,00.
Sono ammissibili spese in macchinari, impianti produttivi, hardware ed attrezzature nuovi di fabbrica; arredi nuovi di fabbrica; negozi mobili; mezzi di trasporto ad uso interno o esterno ad esclusivo uso aziendale, con l’esclusione delle autovetture; spese relative a impianti tecnici di servizio agli impianti produttivi; programmi informatici.
In considerazione dell’ampia rispondenza sul territorio riscontrata dall’intervento in esame, la legge regionale 25 novembre 2019, n. 44 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2020”, all’articolo 10, ha stanziato ulteriori risorse regionali, quantificate in euro 4.000.000,00. Con Deliberazione n. 44 del 21 gennaio 2020, la Giunta regionale ha destinato le risorse stanziate allo scorrimento dell’elenco delle domande di partecipazione al bando di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 235/2019.
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Imprenditoria Giovanile
Interventi regionali – L.R. 57/1999
Legge regionale n. 57 del 24 dicembre 1999, per la promozione e il sostegno dell’imprenditoria giovanile anche attraverso la concessione di agevolazioni di tipo finanziario per la costituzione da parte di giovani di nuove imprese individuali, società e cooperative nei settori produttivo, commerciale e dei servizi.
BANDO PER L’ANNO 2020: Con deliberazione della Giunta regionale n. 82 del 27 gennaio 2020, è stato approvato il bando per l’erogazione di contributi alle PMI giovanili per l’anno 2020, con una dotazione finanziaria di euro 3.263.942,26. Si considerano a gestione prevalentemente giovanile le imprese individuali i cui titolari abbiano un’età compresa tra 18 e 35 anni compiuti o le società, anche di tipo cooperativo, i cui soci siano per almeno il 60% persone di età compresa tra i 18 e i 35 anni compiuti ovvero il cui capitale sociale sia detenuto per almeno i due terzi da persone di età compresa tra i 18 e i 35 anni compiuti.
Il contributo è a fondo perduto, in regime de minimis, in misura pari al 30% della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione di interventi di importo minimo di euro 30.000,00 e massimo di euro 170.000,00, cui corrisponde un contributo minimo di euro 9.000,00 e massimo di euro 51.000,00.
Sono ammissibili spese in macchinari, impianti produttivi, hardware ed attrezzature nuovi di fabbrica; arredi nuovi di fabbrica; negozi mobili; mezzi di trasporto ad uso interno o esterno ad esclusivo uso aziendale, con l’esclusione delle autovetture; programmi informatici; spese notarili, limitatamente agli onorari, per la costituzione della società.