
La Regione del Veneto ha ampliato l’elenco dei codici Ateco ammissibili alle richieste di contributo per il reintegro al lavoro dei dipendenti sospesi a causa dell’emergenza Covid-19
Fino al 2 ottobre 2020 le imprese del Veneto che reintegrano i dipendenti in cassa integrazione a causa dell’emergenza Covid-19 possono ottenere un contributo per il pagamento dello stipendio del lavoratore reintegrato, per un importo fino all’80% della retribuzione mensile lorda e un periodo compreso tra i 3 e i 6 mesi.
È quanto prevede la misura della Regione del Veneto per la riduzione del costo del lavoro e la tutela dell’occupazione nelle imprese venete dei settori particolarmente colpiti dalla pandemia, in particolare turismo e cultura.
Oltre ad alberghi, attività ricettive, editoria, agenzie di viaggio, attività culturali e le altre categorie economiche individuate inizialmente sulla base dei dati forniti dall’Osservatorio di Veneto Lavoro sull’impatto occupazionale della crisi, si aggiungono ora ristoranti, bar, taxi, imprese dello spettacolo e pubblici esercizi.
Nello specifico, l’elenco dei codici Ateco ammessi al contributo è stato ampliato alle seguenti attività economiche:
- 49.32.10 Trasporto con taxi
- 49.32.20 Trasporto mediante noleggio di autovetture da rimessa con conducente
- 56.29.10 Mense
- 56.29.20 Catering continuativo su base contrattuale
- 56.10 Ristoranti e attività di ristorazione mobile
- 56.30 Bar e altri esercizi simili senza cucina
- 90.03 Creazioni artistiche e letterarie
- 90.04 Gestione di strutture artistiche
- 93.29 Altre attività ricreative e di divertimento
La condizione indispensabile per accedere al contributo rimane quella che i lavoratori reintegrati siano stati assunti prima del 23 febbraio 2020 con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato professionalizzante, abbiano beneficiato di ammortizzatori sociali con causale Covid-19 e, successivamente al reintegro, continuino a svolgere l’attività lavorativa durante tutto il periodo di validità del sostegno economico.
Le risorse ancora disponibili ammontano a oltre 30 milioni di euro.
SCADENZA
2 ottobre 2020
Contributi alle imprese per la tutela dei posti di lavoro

Mediante questo applicativo è possibile trasmettere le domande di ammissione alla sovvenzione a sostegno dell’occupazione che prevede l’erogazione di contributi volti all’abbattimento dei costi salariali sostenuti dai datori di lavoro che, a causa della crisi economica derivante dall’emergenza COVID-19 e a seguito della sospensione o drastica riduzione delle attività aziendali, si sarebbero altrimenti trovati costretti a licenziare i propri dipendenti.
Per conoscere le modalità di accesso al servizioconsultare il paragrafo dedicato in questa pagina.
Per approfondimenti sulle caratteristiche della misura, modalità di invio delle richieste e obblighi dei beneficiari consultare l’Avviso per la presentazione delle domande di contributo approvato con Decreto Direttoriale di Veneto Lavoro n. 188 del 29/07/2020.
Caratteristiche del contributo
L’intervento regionale per la riduzione del costo del lavoro è finalizzato a tutelare la conservazione dei posti di lavoro nelle imprese venete dei settori particolarmente colpiti dalla crisi da pandemia COVID-19, in particolare cultura e turismo, favorendo la ripartenza competitiva delle attività economiche ed evitando così eventuali licenziamenti e il conseguente aumento di persone in stato di disoccupazione.
La misura prevede l’erogazione di un contributo a parziale copertura del costo salariale sostenuto dai datori di lavoro – imprese e lavoratori autonomi – che hanno attivato a favore dei propri dipendenti ammortizzatori sociali per la sospensione o cessazione dell’attività lavorativa con causale COVID-19 e che hanno provveduto a reintegrare tali lavoratori, nel periodo compreso tra il 23 febbraio 2020 e la data di presentazione della domanda.
Il contributo può essere concesso per una quota variabile da un minimo del 50% a un massimo dell’80% della retribuzione mensile lorda del personale dipendente, per un periodo compreso tra i 3 e i 6 mesi, a decorrere dal 23 febbraio 2020 e comunque entro e non oltre il 31 dicembre 2020. Il valore massimo concedibile per ogni impresa varia dai 15.000 euro ai 50.000 euro sulla base della classe dimensionale aziendale.
L’esatto valore del contributo e la durata della sovvenzione saranno determinati in esito alla fase istruttoria sulla base delle risorse necessarie a coprire il finanziamento delle domande ammesse.
Le risorse disponibili ammontano complessivamente a 34,7 milioni di euro.
Destinatari
I destinatari finali del contributo sono i dipendenti a rischio di licenziamento, reintegrati dopo un periodo di sospensione dal lavoro in ammortizzatore sociale.
Possono richiedere il contributo tutte le imprese da 1 a 49 dipendenti e con almeno un’unità produttiva/operativa ubicata nella Regione del Veneto, che rispettino i seguenti requisiti:
- sono regolarmente costituite e operanti, anteriormente alla data del 31 dicembre 2019
- rientrano in una delle seguenti classi dimensionali aziendali:
CLASSE A (da 1 a 5 dipendenti)
CLASSE B (da 6 a 9 dipendenti)
CLASSE C (da 10 a 25 dipendenti)
CLASSE D (da 26 a 49 dipendenti) - appartengono a uno dei seguenti settori, così come definiti dalla Classificazione ATECO ISTAT 2007:
18.20.0 – Riproduzione di supporti registrati
47.61.0 – Commercio al dettaglio di libri nuovi in esercizi specializzati
47.79.1 – Commercio al dettaglio di libri di seconda mano
49.31.0 – Trasporto terrestre di passeggeri in aree urbane e suburbane
49.32.10 – Trasporto con taxi
49.32.20 – Trasporto mediante noleggio di autovetture da rimessa con conducente
49.39.0 – Altre attività di trasporti terrestri di passeggeri nca
50.10.0 – Trasporto marittimo e costiero di passeggeri
50.30.0 – Trasporto di passeggeri per vie d’acqua interne (incluse lagunari)
55.10.0 – Alberghi
55.20.1 – Villaggi turistici
55.20.3 – Rifugi di montagna
55.20.4 – Colonie marine e montane
55.20.5 – Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti, b&b
55.30.0 – Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte
56.10.0 – Ristoranti e attività di ristorazione mobile
56.21.0 – Catering per eventi, banqueting
56.29.10 – Mense
56.29.20 – Catering continuativo su base contrattuale
56.30.0 – Bar e altri esercizi simili senza cucina
58.11.0 – Edizione di libri
58.14.0 – Edizione di riviste e periodici
58.19.0 – Altre attività editoriali
59.11.0 – Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi
59.12.0 – Attività di post-produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi
59.13.0 – Attività di distribuzione cinematografica, di video e di programmi televisivi
59.14.0 – Attività di proiezione cinematografica
79.11.0 – Attività delle agenzie di viaggio
79.12.0 – Attività dei tour operator
79.90.1 – Servizi di biglietteria per eventi teatrali e d’intrattenimento
79.90.2 – Attività delle guide e degli accompagnatori turistici
82.30.0 – Organizzazione di convegni e fiere
90.01.0 – Altre rappresentazioni artistiche
90.02.0 – Altre attività di supporto alle rappresentazioni artistiche
90.03.0 – Creazioni artistiche e letterarie
90.04.0 – Gestione di strutture artistiche
91.01.0 – Attività di biblioteche ed archivi
91.02.0 – Attività di musei
91.03.0 – Gestione di luoghi e monumenti storici e attrazioni simili
93.21.0 – Parchi di divertimento e parchi tematici
93.29.0 – Altre attività ricreative e di divertimento
93.29.1 – Discoteche, sale da ballo night-club e simili
93.29.9 – Altre attività di intrattenimento e di divertimento nca
94.99.2 – Attività di organizzazioni che perseguono fini culturali, ricreativi
96.04.2 – Stabilimenti termali - non si trovano in una delle condizioni di difficoltà così come definite all’Art. 2, punto 18 lett. da a) ad e) del Reg. 651/2014 alla data del 31/12/2019
- hanno sospeso o ridotto la propria attività produttiva a causa della pandemia di COVID-19
- hanno ripreso la propria attività d’impresa alla data di presentazione della domanda
- i lavoratori presenti nella domanda di sovvenzione devono: essere stati assunti con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato (o con contratto di apprendistato professionalizzante) anteriormente alla data del 23 febbraio 2020; essere stati beneficiari di ammortizzatori sociali con causale COVID-19; essere a rischio licenziamento a causa degli effetti della sospensione o della riduzione delle attività aziendali dovuta alla pandemia
Invio domande e scadenze
Le domande possono essere presentate esclusivamente in modalità telematica tramite il portale www.cliclavoroveneto.it e con modalità a sportello, nei seguenti intervalli di date:
Sportello | Giorni di apertura |
---|---|
1 | 30 luglio – 4 settembre 2020 |
2 | 5 settembre – 2 ottobre 2020 |
La domanda deve essere presentata entro e non oltre le ore 13.00 di ciascun giorno di scadenza. Il soggetto richiedente potrà presentare una sola domanda di sovvenzione il cui contributo complessivo non potrà essere superiore al valore massimo riferito alla classe dimensionale dell’impresa a cui lo stesso appartiene. Non è previsto un criterio cronologico di assegnazione delle risorse. Qualora, nell’attribuzione del contributo non vi fosse capienza sufficiente di risorse finanziarie per finanziare tutte le domande ammissibili, si procederà ad una loro riparametrazione in merito all’intensità di aiuto, durata, fatturato, classe dimensionale, numero di dipendenti e, infine, all’eventuale divisione in quota paritaria del contributo.
Modalità di richiesta
Per accedere ai servizi telematici del portale ClicLavoro Veneto è necessario essere registrati e disporre di un Accordo di Servizio con Veneto Lavoro per l’invio delle Comunicazioni Obbligatorie. Per procedere alla registrazione dell’azienda e sottoscrivere l’Accordo di Servizio seguire le informazioni contenute nella pagina http://www.cliclavoroveneto.it/info-accordo-di-servizio.
Datori di lavoro, associazioni datoriali e consulenti del lavoro in possesso di un account e di un Accordo di Servizio valido possono accedere all’applicativo per la presentazione della domanda cliccando sul pulsante “Accedi al servizio” presente in questa pagina.
L’accesso al servizio di acquisizione delle domande di aiuto è consentito solo agli utenti (rappresentante legale o intermediario autorizzato o eventuale delegato) che hanno completato con successo la stipula dell’accordo di servizio. È inoltre necessario essere in possesso di firma digitale.
Per informazioni dettagliate sulle modalità di compilazione della domanda di contributo è possibile consultare il Manuale dedicato.
Avvertenze
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L’utilizzo del servizio risulta notevolmente agevolato seguendo alcune indicazioni:
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Fonte: Redazione ClicLavoro Veneto